mercoledì 5 aprile 2017

ESERCIZI SULLE PARTENZE IN PALLEGGIO

Questo articolo del blog sarà molto tecnico e sarà composto da due mini progressioni didattiche che prenderanno in considerazione le partenze in palleggio ( prenderemo in considerazione la partenza omologa e incrociata e poi la partenza reverse) tema che avevamo trattato nello scorso articolo (http://allenatorevincente.blogspot.it/2017/03/pronti-partenze-via.html).

Gli esercizi che saranno mostrati sono molto utili per una categoria U12-U13-14 ovviamente sono solo uno spunto sul tema delle partenze poi ogni allenatore può utilizzare questi tipi di esercizi per raggiungere i propri obiettivi.

PROGRESSIONE: PARTENZA INCROCIATA/OMOLOGA
1°Esercizio: 1c0 analitico


Giocatori disposti sulla linea di fondo campo con il pallone. Fanno autopassaggio in avanti poi fanno arresto a due tempi sinistro destro poi fanno una partenza incrociata facendo un solo palleggio poi di nuovo arresto sinistro-destro. L'esercizio continua così fino a metà campo poi si torna indietro facendo un arresto destra-sinistro e la partenza incrociata. Questo esercizio che sembra palloso ed inutile è invece la base per le partenze. Durante lo svolgimento bisogna curare i particolari tecnici del gesto partendo dalla posizione dei piedi e della posizione del corpo e delle mani sulla palla, poi bisogna curare le spalle che vanno leggermente in avanti per sbilanciarci e per mettere tutto il peso sul piede perno ed infine bisogna curare l'aspetto del primo palleggio lungo. Questo esercizio può essere fatto identico per la partenza omologa.

2°esercizio: 1c0 gara
Una volta appreso il gesto lo si pone sotto forma di gara per esaltare la velocità del gesto. Inizialmente si può partire da fermi per esaltare il piede perno e poi successivamente si possono inserire un autopassaggio ed un arresto iniziale. Da fermi al via bisogna fare la stessa partenza ed entrare nella porta nel minor tempo possibile. Questo esercizio serve per velocizzare il gesto tecnico quindi bisogna esaltare la competizione tra i due giocatori ma allo stesso tempo correggere gli errori tecnici. 

3°esercizio: 1c1 handicap statico
 Esercizio dedicato all'utilizzo del piede perno e del primo passo che serve per tagliare fuori il difensore. Attaccante pronto sul posto in posizione fondamentale. Il difensore sceglie che cono toccare e recuperare. L'attaccante non appena ha visto lo spazio libero da attaccare deve caricare tutto il peso sul piede perno e partire poi si gioca 1c1. In questo tipo di esercizio si possono scegliere sia di partire omologo che incrociato in base alle nostre necessità

4° esercizio: 1c1 handicap dinamico


Attaccante di lato rispetto ai coni difensore con un piede dentro all'area dei tre secondi e l'altro fuori dal gomito. Quando vuole l'attaccante fa autopassaggio dentro la porta, il difensore tocca un cono e recupera. L'attaccante deve scegliere l'arresto e la partenza giusta in base allo spazio che si ritrova. 
5°esercizio: 1c1 Handicap dinamico
1c1 dinamico da partenza: l'attaccante fa autopassaggio e il difensore recupera. Bisogna limitare il gioco ad 1/4 di campo e bisogna accentuare l'aggressività del difensore che non deve concedere il tiro sulla ricezione all'attaccante. L'attaccante deve scegliere la giusta partenza in palleggio per prendere vantaggio sul difensore. 

PROGRESSIONE PARTENZA INCROCIATA O REVERSE

Prendiamo in considerazione il rapporto che c'è tra la partenza reverse e quella incrociata. La differenza sta nello spazio che c'è tra il difensore e l'attaccante. Nel caso di una partenza incrociata ho uno spazio maggiore rispetto alla partenza reverse ed in più nella partenza reverse non è necessario che ho i piedi a canestro. Partendo dal presupposto che i giocati abbiano già imparato da un punto di vista tecnico la partenza reverse e la partenza incrociata creiamo delle situazioni nelle quali devono saperle utilizzare. 
1°ESERCIZIO: 1C1 HANDICAP



Attaccante spostato fuori dai tre punti fa autopassaggio per finire in mezzo ai due coni sfalsati. Il difensore quando l'attaccante parte con l'autopasaggio corre e tocca uno dei due coni simulando un anticipo. Se tocca il cono più esterno al campo l'attaccante ha tanto spazio quindi potrà fare una partenza omologa invece se tocca quello più mediale al campo avra poco spazio e contatto e quindi dovrà fare una partenza reverse. 

2°ESERCIZIO: 1C1 HANDICAP


Allenatore con il pallone su una mano e l'altra mano è aperta. L'attaccante corre strappa il pallone e in base al difensore se tocca la mano dell'allenatore o il cono decide che partenza compiere. 

3°ESERCIZIO: 1C1 DINAMICO

In questo tipo di esercizio il difensore deve compiere un anticipo forte per costringere la difesa ad attaccare il fondo facendo o una partenza incrociata o una partenza reverse in base allo spazio a disposizione. I tempi di gioco vengono dettati dal passaggio dell'allenatore. 

Questi esercizi possono essere riutilizzati ed adattati anche per il minibasket come ad esempio un esempio può essere: 

Giocatore davanti con il potere sceglie una porta dove andare e poi va a fare canestro, l'altro deve leggere lo spazio occupato dal compagno per andare nell'altra porta. Lo strumento che entrambi devono utilizzare è la partenza che può essere vincolata da tanti fattori. ES: devono fare entrambi lo stesso arresto, possono fare arresti diversi ma partire nello stesso modo, sono uno di fianco all'altro ecc. Questo esercizio base può essere proposto anche ai bambini piccoli perchè non ha bisogno di molte competenze. 

Quindi come al solito non è che un esercizio è la Bibbia e quindi bisogna per forza farlo senò non si migliora ma ogni allenatore deve essere capace di prendere in considerazione vari tipi di metodologie ed esercizi per poi riproporre ai propri giocatori gli esercizi più utili al loro miglioramento. 


"Programmare per crescere" Andrea Capobianco


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